Azione Cattolica

Domenica 8 Febbraio 2015 MARCIA della PACE a Zelo Buon Persico

PACE A TE, FRATELLO!

Ore 16,45 ritrovo presso l’oratorio di Zelo Buon Persico

Ore 17,00 Partenza Marcia della Pace per i cristiani perseguitati

Ore 18,00 Santa Messa – Chiesa parrocchiale di Zelo Buon Persico 

Zelo Marcia della Pacemarcia per la pace

 

“L’iniziativa, sarà una vera e propria marcia per rendere visibile al territorio il desiderio e l’impegno per la pace; anzi proprio per concretizzare l’invito del Papa a considerare ogni persona un fratello da abbracciare in Cristo”.

Domenica 8 Febbraio 2015 MARCIA della PACE a Zelo Buon Persico

PACE A TE, FRATELLO! organizzata dall’Azione Cattolica del Vicariato

Ore 16,45 ritrovo presso l’oratorio di Zelo Buon Persico

Ore 17,00 Partenza Marcia della Pace per i cristiani perseguitati

Ore 18,00 Santa Messa – Chiesa parrocchiale di Zelo Buon Persico 

marcia per la pace

“L’iniziativa, sarà una vera e propria marcia per rendere visibile al territorio il desiderio e l’impegno per la pace; anzi proprio per concretizzare l’invito del Papa a considerare ogni persona un fratello da abbracciare in Cristo”.

AZIONE CATTOLICA PARROCCHIALE

“L’impegno dell’Azione Cattolica verso la parrocchia riguarda alcuni aspetti di particolare attualità: oltre a quelli del servizio al territorio e alla città, vi sono quelli che riguardano la qualità della vita interna della parrocchia: tra i molti temi, due di particolare rilievo: la comunione e la corresponsabilità.
Un’AC così impegnata per la comunità acquisisce titoli per proporsi come dono per la comunità tutta.”

(tratto da “A misura di parrocchia”, scritto da Paola Bignardi)


CHI SIAMO

Laici impegnati…

Siamo un’associazione di laici impegnati a vivere, ciascuno “a propria misura” ed in forma comunitaria, l’esperienza di fede, l’annuncio del Vangelo e la chiamata alla santità.
Vogliamo essere attenti, come singoli e come comunità, alla crescita delle persone che incontriamo e che ci sono state affidate.

…con in Pastori…

Ci impegniamo a vivere la nostra vocazione laicale lavorando e collaborando con i Pastori.

…al servizio del territorio in cui vivono…

L’Azione Cattolica fin da principio ha scelto di rispondere alla vocazione missionaria, mettendosi a servizio della vigna del Signore nelle singole Chiese locali.

…eredi di una lunga storia…testimoni del Risorto!

Quella dell’Azione Cattolica è una storia che inizia da lontano. Oggi noi raccogliamo un’eredità, un tesoro prezioso consegnatoci da uomini e donne, testimoni del Vangelo, che hanno saputo fino in fondo essere interpreti dei segni dei tempi.

Azione Cattolica adulti

L’Azione Cattolica Italiana è una Associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia, per la realizzazione del fine generale apostolico della Chiesa.

I laici che aderiscono all’ACI:px

a) si impegnano a una formazione personale e comunitaria che li aiuti a corrispondere alla universale vocazione alla santità e all’apostolato nella loro specifica condizione di vita;

b) collaborano alla missione della Chiesa secondo il modo loro proprio portando la loro esperienza ed assumendo la loro responsabilità nella vita dell’Associazione per contribuire alla elaborazione e alla esecuzione dell’azione pastorale della Chiesa, con costante attenzione alla mentalità, alle esigenze ed ai problemi delle persone, delle famiglie e degli ambienti;

c) si impegnano a testimoniare nella loro vita l’unione con Cristo e ad informare allo spirito cristiano le scelte da loro compiute, con propria personale responsabilità, nell’ambito delle realtà temporali.

L’Azione Cattolica Italiana intende realizzare nella vita associativa un segno della unità della Chiesa in Cristo Si organizza in modo da favorire la comunione fra i soci e con tutti i membri del Popolo di Dio, e da rendere organico ed efficace il comune servizio apostolico.

L’ACI, per realizzare il proprio servizio alla costruzione e missione del Popolo di Dio, collabora direttamente con la Gerarchia, posta dal Signore a reggere la Chiesa, in un rapporto di piena comunione e fiducia.  Accoglie con aperta disponibilità la sua guida e le offre con responsabile iniziativa il proprio organico e sistematico contributo per l’unica pastorale della Chiesa.

Collabora alla crescita della comunione fra laici, clero e Vescovi.
L’esperienza associativa e l’attività apostolica dell’Azione Cattolica Italiana hanno come primo impegno la presenza e il servizio nella Chiesa locale e si svolgono in costante solidarietà con le sue esigenze e con le sue scelte pastorali.  A tal fine l’ACI offre il suo contributo agli organismi pastorali della diocesi.
Presta analogamente il suo servizio agli organismi pastorali parrocchiali, regionali e nazionali.

L’ACI promuove l’impegno alla corresponsabilità nella missione della Chiesa universale; collabora alla crescita dello spirito ecumenico.
L’ACI collabora in fraternità e reciproco servizio con le diverse associazioni, opere e gruppi di apostolato cattolico e partecipa insieme con essi ai comuni organismi di collegamento.
L’ACI, nelle sue diverse articolazioni, partecipa all’attività delle organizzazioni internazionali cattoliche.
L’ACI collabora al pieno sviluppo della famiglia, in cui si incontrano la naturale esperienza umana e la grazia del sacramento del matrimonio, e favorisce la promozione del suo ruolo attivo e responsabile nella pastorale, anche offrendole la possibilità di partecipare alla propria attività apostolica.

Nell’Azione Cattolica Italiana i Sacerdoti Assistenti partecipano alla vita dell’Associazione e delle sue articolazioni, per contribuire ad alimentarne la vita spirituale ed il senso apostolico ed a promuoverne la unità.
Il Sacerdote Assistente esercita il suo servizio ministeriale quale partecipe della missione del Vescovo, segno della sua presenza e membro del presbiterio, in modo che la collaborazione nell’apostolato di sacerdoti e laici renda più piena la comunione ecclesiale dell’Associazione.
Il Sacerdote Assistente è nominato per ciascuna Associazione, diocesana, parrocchiale e nazionale, dall’Autorità ecclesiastica competente; partecipa alle riunioni dell’Associazione e dei rispettivi Consigli e Presidenze.

Per assicurare la presenza sacerdotale in ciascuna articolazione associativa, il Sacerdote Assistente può chiedere che l’Autorità ecclesiastica nomini altri sacerdoti che possano coadiuvarlo e siano scelti in conformità alla natura e alle esigenze di ciascuna articolazione (Settore, ACR, Movimento o Gruppo).

Possono aderire all’ACI quei laici che, accettandone la natura ed i fini, intendono partecipare alla vita di una delle sue Associazioni esistenti nella propria diocesi. L’adesione è personale; si manifesta ed è accolta nelle forme stabilite dal Consiglio nazionale dell’ACI.

L’adesione all’ACI comporta per il socio il dovere di contribuire – con la preghiera e con il sacrificio, con lo studio e con l’azione – alla realizzazione delle finalità dell’Associazione; comporta anche il dovere di contribuire finanziariamente alla vita e all’attività dell’Associazione.

L’adesione all’ACI attribuisce al socio il diritto di partecipare, direttamente a livello di base e attraverso rappresentanti agli altri livelli, alla determinazione delle scelte fondamentali dell’Associazione.
Salvo quanto stabilito all’art.38 dello statuto, i soci, a livello di base, od i loro rappresentanti, agli altri livelli, eleggono, ogni tre anni, i membri degli organi collegi ali dell’Associazione (Consigli).

I Presidenti sono nominati ai vari livelli dall’Autorità ecclesiastica competente su proposta dei rispettivi Consigli.
Gli incarichi direttivi dell’ACI di regola hanno la durata di un triennio e possono essere rinnovati per un secondo triennio.
Gli incarichi direttivi degli organi collegiali sono di regola affidati tenendo conto della opportunità che siano presenti uomini e donne, giovani e adulti.

L’Associazione diocesana di Azione Cattolica riunisce tutti coloro che nella diocesi aderiscono all’AC. Collabora col Vescovo ed offre il suo contributo al Consiglio pastorale per la costruzione e missione della Chiesa locale.
Si articola in associazioni parrocchiali e, secondo le esigenze e le situazioni, in gruppi inter parrocchiali e diocesani.
All’interno dell’Associazione diocesana possono costituirsi dei movimenti che collegano i gruppi parrocchiali, inter parrocchiali e diocesani che abbiano caratteristiche comuni.

L’Associazione parrocchiale di Azione Cattolica è formata da tutti i laici della parrocchia che aderiscono all’AC.
Cura la formazione e coordina l’impegno apostolico dei soci e dei gruppi collaborando col Parroco per la crescita e l’impegno missionario della comunità parrocchiale.

Nell’Associazione parrocchiale possono costituirsi dei gruppi come prima elementare e vitale esperienza associativa; la costituzione dei gruppi è approvata o promossa dal Consiglio dell’Associazione e intende favorire la formazione degli aderenti, la loro testimonianza nei propri ambienti di vita e la loro partecipazione organica al servizio pastorale comune della parrocchia.

Per corrispondere ad esigenze formative e pastorali specifiche, l ‘Associazione parrocchiale riunisce i giovani e gli adulti in due Settori.
All’interno dei Settori si prevedono momenti formativi distinti per gli uomini e le donne, i giovani e le giovani.

Nell’Associazione parrocchiale, l’Azione Cattolica dei Ragazzi ha una sua particolare struttura, secondo le linee stabilite negli artt. da 34 a 38 dello Statuto.
Organi dell’Associazione parrocchiale sono:

– l’Assemblea composta di tutti i laici della parrocchia che aderiscono all’ACI;
– il Consiglio eletto in modo da essere rappresentativo delle componenti della Associazione.
Del Consiglio fanno parte i responsabili dell’Azione Cattolica dei Ragazzi;
– il Presidente nominato dal Vescovo su proposta del Consiglio.
L’Assemblea e il Consiglio si riuniscono anche per Settori (giovani e adulti).

La composizione, le attribuzioni e il funzionamento degli organi e la procedura di elezione sono stabiliti con Regolamento diocesano.
Tenuto conto delle diverse realtà e necessità della Chiesa locale specie in relazione a piccole parrocchie, possono costituirsi Associazioni interparrocchiali, che riuniscano i soci di più parrocchie.

Esse hanno la stessa natura e struttura delle Associazioni parrocchiali.

Per finalità pastorali e in relazione a particolari ambienti, possono costituirsi gruppi interparrocchiali o diocesani.

Gli aderenti a questi gruppi partecipano alle Assemblee dell’Azione Cattolica delle loro rispettive parrocchie.