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Il bar

Il bar dell’Oratorio di Zelo

È un ambiente accogliente, dove puoi trovare una cioccolata calda nelle fredde giornate invernali o un ghiacciolo ristoratore nei mesi più caldi, e poi le caramelle gommose colorate dalle forme più svariate.

Chi sono i baristi? I genitori o i nonni che donano con tanto amore e disponibilità qualche ora del proprio tempo. Stare con i giovani mantiene giovane!

 

orologio indietroorari dell oratorio

L’Oratorio riparte

Per chi rimane nel locale bar per sedersi al tavolo o giocare con i giochi all’interno sarà necessario presentare il proprio green pass.
Restano in vigore tutte le altre attenzioni: registrazione, igienizzazione mani, distanziamento fisico ed uso corretto della mascherina.

Oratorio: orari invernali apertura bar

Giorno Apertura pomeridiana Apertura serale
Lunedì 16.30 – 18.30 chiuso
Martedì 15.30 – 19.00 chiuso
Mercoledì 15.30 – 19.00 chiuso
Giovedì 15.30 – 19.00 20.30 – 23.00
Venerdì 15.30 – 19.00 20.30 – 23.00
Sabato 14.30 – 19.00 20.30 – 23.30
Domenica 15.30 – 19.00 20.00 – 22.00

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Tutte le Domenica dalle ore 11.00 alle ore 12.00 – Durante il Catechismo il BAR rimane aperto

 

Oratorio: orari estivo apertura bar

Giorno Apertura pomeridiana Apertura serale
Lunedì 15.30 – 19.00 20.30 – 23.00
Martedì 15.30 – 19.00 20.30 – 23.00
Mercoledì 15.30 – 19.00 20.30 – 23.00
Giovedì 15.30 – 19.00 20.30 – 23.00
Venerdì 15.30 – 19.00 20.30 – 23.00
Sabato 15.30 – 19.00 20.30 – 23.30
Domenica 15.30 – 19.00 20.30 – 23.00

CHIUSURA ORATORIO: da lunedì 8 a mercoledì 17 agosto

Bar

Il bar nel nostro Oratorio vuole favorire l’accoglienza al di là delle attività a cui uno partecipa. Il funzionamento del bar diventa una condizione necessaria perché l’Oratorio rimanga aperto a tutti. Esso permette di accogliere anche quei ragazzi che non intendono aderire alle proposte, ma che sono alla ricerca di realtà diverse, di quel protagonismo che li fa sentire parte attiva e che proprio nell’Oratorio cercano e trovano uno spazio estraneo al contesto familiare. Tutti fanno un “salto” al bar: il ragazzo che supera la soglia anche solo per chiedere un pallone o utilizzare i giochi all’interno del salone oppure chi vuole acquistare qualcosa. Così si incontra il barista, che offre il suo tempo gratuitamente per metterlo al servizio della comunità, che ha come principale impegno non quello di vendere e di procurare guadagni bensì quello di far sentire a casa loro i ragazzi che incontra.

IL BAR dell’ORATORIO

Tra i luoghi più caratteristici dell’oratorio c’è sicuramente il bar. La sua presenza all’interno del nostro oratorio offre a tutti la possibilità di un’accoglienza semplice e simpatica, oltre che di un incontro informale. Al bar ci si trova per stare insieme, raccontarsi qualcosa e sfidarsi a biliardino, o a carte. Tutto questo può apparire banale all’interno del progetto educativo dell’oratorio ma non lo è affatto.

Il bar rappresenta uno dei luoghi privilegiati di quella pastorale informale, della quale molti parlano, ma nella quale pochi investono realmente. Ai nostri giorni l’annuncio del Vangelo richiede luoghi così; dove non decidi tu chi incontrare e talvolta neppure di che cosa parlare. Il bar può essere certamente luogo di relazioni sincere e profonde perché libero da dinamiche troppo istituzionali e burocratiche, così come da una rigida demarcazione di ruoli e confini.

Per molti ragazzi può essere il luogo della prima evangelizzazione, a due condizioni.
La prima è che i ragazzi al bar trovino qualcuno. Spesso si sottovaluta l’importanza della figura del barista, relegandolo tra gli incarichi più tecnici e meno significativi dal punto di vista educativo. In realtà non è così. Pensate come sarebbe bello se i nostri oratori si attrezzassero per puntare ad abitare realmente questo luogo con presenze significative in ordine alla relazione educativa, superando lo pur vera, ma troppo ristretta preoccupazione gestionale. Si tratta di pensare a delle persone che sono lì per i ragazzi che incontrano prima ancora che per il servizio concreto che devono rendere.
Questo non è dunque il fine della loro presenza, ma il mezzo attraverso cui instaurare una relazione di ascolto e dialogo, che non vuole avere grandi pretese se non quella di far capire che all’oratorio c’è qualcuno a cui stai a cuore. Forse si riuscirebbe anche a superare il luogo comune dei “discorsi da bar”, che indica il parlare superficiale, quasi per passare il tempo.

C’è poi una seconda condizione che crea la possibilità di un contesto educativo. Prima ancora delle persone, anche gli ambienti stessi educano. Il bar dell’oratorio dovrebbe essere pensato e gestito così. Contro ogni logica di profitto, nell’interesse esclusivo dei ragazzi. Non che questi debbano essere gli unici fruitori, ma certamente i primi per i quali è pensato il servizio.
Attraverso alcune scelte concrete, talvolta anche coraggiose, si può educare alla sobrietà più che con molti discorsi. Pensate poi l’importanza di vigilare sulla presenza di televisione e videogiochi che rischiano di trasformare anche questo spazio di incontro reale in rifugio virtuale.

A queste condizioni il bar dell’oratorio diventerà sempre più strumento semplice ma non banale di una relazione educativa che cerca spazi informali abitabili nei quali testimoniare con l’attenzione alle persone l’amore di Dio per ogni uomo.

Come già evidenziato, perchè il bar dell’oratorio possa realmente essere luogo di educazione nell’informalità c’è bisogno di adulti che si rendano disponibili per il servizio di educatore-barista. Come già evidenziato in diverse occasioni, la nostra comunità attraversa un periodo di difficoltà per la carenza di queste figure. Chi volesse e potesse donare un po’ del suo tempo per dare una mano, prenda contatti con i sacerdoti della parrocchia.

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 Ricorda che parole come graziescusa e per favore, rendono migliore la convivenza quotidiana; saluta le persone che incontri e tieni presente che essere presi in giro non fa piacere a nessuno (nemmeno a te).

Il Bar dell’oratorio

Il “Bar dell’Oratorio” e’ uno dei tanti spazi che l’Oratorio mette a disposizione per favorire l’aggregazione dei ragazzi e condividere con loro momenti di svago.
Mediante il bar, l’Oratorio intende accogliere ogni persona (dal bambino all’adulto) senza pregiudizi, solo per cio’ che e’, promuovendo una cultura di vita ispirata a valori cristiani quali il rispetto per la persona, la tolleranza, il dialogo e la responsabilita’.
Il bar e’ gestito dalla Parrocchia e tutte le scelte (operative, metodologiche e di indirizzo) sono di Competenza del Consiglio dell’Oratorio che opera seguendo le direttive del Parroco e della Diocesi (la quale ha approvato un regolamento preciso per tali strutture).
Nel caso del nostro Oratorio il servizio del bar e’ affidato ad un gruppo di volontari di cui tutti possono entrare a far parte, l’unico vincolo e’ che ogni volontario si senta facente parte della Comunita’ Parrocchiale.
Con Tale scelta di gestione si vuole:

  • Far cogliere “il Bar” come servizio dell’intera Comunita’ Parrocchiale verso i giovani e come un segno attraverso il quale la Comunita’ si fa carico dei giovani;
  • Favorire una maggiore presenza di adulti non in atteggiamento di controllo ma in atteggiamento di servizio;
  • Dare l’occasione agli adulti di entrare in contatto con i giovani, attraverso una relazione che non e’ quella di genitore, ma di educatore.

Destinatari privilegiati del bar sono:

  • GLI ADOLESCENTI: in un periodo cruciale per la formazione della propria identita’ umana, sociale e cristiana, spesso piu’ di altri cercano qualcuno con cui parlare, qualcuno che li ascolti, qualcuno da provocare. Per loro il bar dell’Oratorio deve essere in grado di rappresentare un luogo in cui trovare qualcuno disposto ad ascoltarli;
  • I GIOVANI: molto spesso, dopo i 18 anni, cercano “oltre” il bar dell’Oratorio. Per loro questo ambiente deve comunque essere in grado di rappresentare come punto di ritrovo dal quale poi partire per le loro serate di divertimento.

Definire destinatari privilegiati gli adolescenti e i giovani non significa tralasciare tutti gli altri che normalmente frequentano l’oratorio: I BAMBINI, I PREADOLESCENTI, GLI ADULTI, LA COMUNITA’ EDUCATIVA. Dentro ogni destinatario ci sono domande e attese, voglia di incontro, di dialogo e di compagnia che non possono essere trascurate.

Norme comportamentali

PER IL BENE DEI NOSTRI RAGAZZI IN ORATORIO E’ VIETATO:                                 FUMARE        GIRARE IN BICI                                                                                                                            Giocare a calcio fuori  dagli spazi consentiti                                                                 SPUTARE              Gettare a TERRA lattine, bicchieri, bottiglie, mozziconi di sigarette ecc.                                                         FARE GAVETTONI                                                                               ESPLODERE PETARDI           Continue Reading